La sicurezza dei dati è l'insieme di politiche, tecnologie e controlli che proteggono i dati sensibili da accessi non autorizzati, alterazioni, perdite o furti, ovunque si trovino o si muovano quei dati.
Sommario
Nel suo significato più semplice, la sicurezza dei dati significa mantenere le informazioni aziendali e personali confidenziali, accurate e disponibili solo agli utenti autorizzati.
Tuttavia, la sicurezza dei dati moderna va oltre il bloccare un solo sistema o canale. Si tratta di capire quali dati si possiedono, dove si trovano, chi li sta utilizzando e come potrebbero essere esposti in diversi ambienti.
Una strategia completa di sicurezza dei dati tipicamente mira a:
Gli strumenti tradizionali di prevenzione della perdita di dati (DLP) si concentravano principalmente sul bloccare trasferimenti evidenti in uscita. Oggi, i moderni sistemi di sicurezza dei dati devono tenere il passo con l'adozione del cloud, del lavoro remoto e dell'IA, dove i dati fluiscono attraverso molte applicazioni e identità.
Se si esamina tutta la telemetria nel Cyber Risk Report 2025 di Trend Micro, un tema emerge chiaramente: gli attaccanti vanno dove sono i dati.
Questa ricerca mostra anche che, nonostante un anno di miglioramenti costanti, l'indice medio di rischio cibernetico (CRI) tra le imprese rimane saldamente in "rischio medio", il che significa che la maggior parte delle organizzazioni mantiene abbastanza vulnerabilità non affrontate da essere obiettivi attraenti. Mentre l'Europa ha visto la maggiore diminuzione del rischio (aiutata da regolamenti come DORA e il Cyber Resilience Act), il CRI regionale rimane a un livello in cui gli attacchi che compromettono i dati sono probabili se le esposizioni non vengono gestite attivamente.
1.
Accesso rischioso alle app cloud
2.
Account Microsoft Entra ID obsoleto
3.
Minaccia e-mail rilevata dalla sandbox
4.
Account AD locale con criteri di sicurezza di accesso deboli – Scadenza password disabilitata
5.
Protezione avanzata contro lo spam – Violazione delle politiche
6.
Prevenzione della perdita di dati – Violazione tramite e-mail
7.
Account Microsoft Entra ID con criteri di sicurezza di accesso deboli – MFA disabilitato
8.
Account Microsoft Entra ID con criteri di sicurezza di accesso deboli – Scadenza password disabilitata
9.
Account AD locale obsoleto
10.
Account AD locale con criteri di sicurezza di accesso deboli – Password non richiesta
(Ordinato per numero di rilevamenti, febbraio 2024 – dicembre 2024)
Quando si analizzano i principali eventi rischiosi, tutti riguardano dove i dati aziendali ora risiedono e si muovono:
Allo stesso tempo, l'analisi della ricerca di Trend Micro sulle capacità di sicurezza dei dati rivela che il DLP tradizionale, centrato sui canali, semplicemente non può tenere il passo. Fatica a vedere i movimenti interni tra strumenti autorizzati e non autorizzati, i dati sensibili parcheggiati nei dataset SaaS o AI/ML, e le campagne di esfiltrazione multi-canale che mescolano attività email, cloud e endpoint.
In sostanza, la maggior parte delle organizzazioni ora opera in uno stato in cui gli attaccanti hanno molteplici percorsi ben collaudati verso i dati sensibili attraverso una superficie di attacco sempre più ampia. Pertanto, la sicurezza dei dati moderna è particolarmente cruciale per le aziende oggi, perché senza di essa, queste esposizioni quotidiane continueranno a tradursi in violazioni reali dei dati, pressioni normative e impatti diretti sul business.
La sicurezza dei dati è meglio vista come un insieme di componenti interconnessi, ciascuno rispondente a parte della domanda: Quali dati abbiamo, dove si trovano, chi li sta usando e come riduciamo il rischio?
La scoperta e la classificazione dei dati eliminano le congetture dalla protezione dei dati. La scoperta automatizzata identifica i dati sensibili — come informazioni personali, dati di pagamento, cartelle cliniche e IP confidenziali — su endpoint, server, database, SaaS e archiviazione cloud.
La classificazione poi applica etichette coerenti (ad esempio, pubblico, interno, confidenziale, altamente confidenziale), in modo che i controlli di accesso e le politiche possano essere applicati in base alla criticità aziendale e agli obblighi normativi.
Senza una scoperta e una classificazione affidabili, la maggior parte degli altri investimenti in sicurezza dei dati operano alla cieca.
Un inventario dei dati è il registro strutturato dei dataset chiave, inclusi dove risiedono, chi li possiede e quali sistemi e servizi li utilizzano. Il lineage dei dati traccia come quei dataset fluiscono, si trasformano e vengono accessi nel tempo.
Sia l'inventario che il lineage sono critici per ricostruire incidenti e dimostrare che i controlli appropriati erano in atto. Questa combinazione consente ai team di rispondere a domande come:
3. Controllo degli Accessi e Sicurezza dell'Identità
Per la maggior parte degli attacchi, compromettere un'identità è il percorso più rapido verso i dati. Pertanto, il controllo degli accessi e la sicurezza dell'identità sono al centro della protezione dei dati.
Le pratiche efficaci includono:
Controlli di identità deboli bypassano efficacemente molte altre difese. Al contrario, una robusta sicurezza dell'identità previene una parte significativa dei potenziali incidenti sui dati prima che inizino.
4. Prevenzione della Perdita di Dati e Ispezione dei Contenuti
Gli strumenti di prevenzione della perdita di dati (DLP) e ispezione dei contenuti esaminano il contenuto e il contesto dei movimenti dei dati — ad esempio, email, caricamenti di file e trasferimenti di endpoint — e applicano regole come:
Poiché il DLP tradizionale e isolato può essere cieco ai moderni percorsi di esfiltrazione multi-canale, ora è essenziale che il DLP sia integrato in un'architettura di sicurezza dei dati più ampia.
5. Gestione della Postura di Sicurezza dei Dati (DSPM)
La gestione della postura di sicurezza dei dati (DSPM) porta una mentalità di valutazione continua ai dati in ambienti cloud e ibridi. Gli strumenti DSPM:
Il DSPM è essenziale per comprendere quali esposizioni dei dati nel cloud rappresentano un rischio aziendale materiale, piuttosto che trattare tutti i risultati di configurazione come uguali.
6. Crittografia e Tokenizzazione
La crittografia e la tokenizzazione sono salvaguardie chiave quando i controlli preventivi falliscono:
Questi controlli influenzano significativamente come i regolatori e i tribunali vedono gli incidenti. Ad esempio, una violazione che coinvolge dati correttamente crittografati o pseudonimizzati è spesso trattata diversamente da una che espone registri grezzi.
7. Monitoraggio, Rilevamento e Risposta
La sicurezza dei dati moderna richiede la capacità di rilevare e rispondere ad attività sospette sui dati, inclusi:
Ad esempio, Trend Vision One™ integra la telemetria di sicurezza dei dati con la rilevazione e risposta estesa (XDR), consentendo agli analisti di correlare i movimenti dei dati con eventi su endpoint, rete, email e cloud e rispondere da una piattaforma unica.
8. Governance, Politiche di Sicurezza dei Dati e Conformità
La governance e la conformità assicurano che la sicurezza dei dati sia allineata con gli obiettivi aziendali e i requisiti normativi. Comprende:
Questo è il punto in cui i soggetti interessati della sicurezza, della privacy, legali e aziendali si allineano su cosa significhi "rischio dati accettabile" e come verrà mantenuto.
Sebbene non tutte le minacce informatiche mirino direttamente ai dati, gli attacchi che causano i danni più duraturi coinvolgono quasi sempre la compromissione, il furto o l'uso improprio delle informazioni.
Una violazione dei dati si verifica quando i dati vengono accessi, rubati o divulgati senza autorizzazione. Questo spesso avviene sfruttando vulnerabilità, credenziali deboli o configurazioni errate.
L'impatto aziendale dipende molto dal tipo di dati coinvolti: l'esposizione di record dei clienti, dati sanitari o segreti commerciali comporta profili di rischio diversi rispetto ai log operativi anonimi.
I gruppi di ransomware utilizzano sempre più spesso tattiche di doppia estorsione, esfiltrando dati sensibili prima di crittografare i sistemi e poi minacciando di pubblicare o vendere i dati se l'organizzazione non paga.
Questo significa:
Una perdita di dati si riferisce tipicamente all'esposizione o divulgazione involontaria di dati, come:
I dati dell'ICO sottolineano che le divulgazioni accidentali sono tra le cause più frequenti di incidenti segnalati, anche se ricevono meno attenzione mediatica rispetto alle grandi violazioni.
Le minacce interne malevole — o individui sotto pressione esterna — possono deliberatamente esfiltrare dati utilizzando:
Lo Shadow IT, dove i team adottano applicazioni non autorizzate, amplifica questo rischio. Monitorare i movimenti dei dati, restringere i canali ad alto rischio e applicare conseguenze interne chiare per l'uso improprio sono mitigazioni chiave.
Le configurazioni errate del cloud sono un fattore importante di esposizione non intenzionale dei dati. Scenari comuni includono:
Il DSPM, combinato con pratiche di sicurezza cloud solide, aiuta a identificare e prioritizzare queste esposizioni, concentrando la rimedizione su configurazioni errate che espongono informazioni sensibili piuttosto che trattare tutte le deviazioni come uguali.
Man mano che le organizzazioni adottano assistenti IA e IA agentica, i dati sensibili fluiscono sempre più in prompt, storici di conversazioni e dataset di addestramento. Da lì, gli avversari possono:
Questo crea nuovi canali di esfiltrazione che il monitoraggio tradizionale potrebbe non coprire ancora, rendendo critico per le aziende evolvere i loro sistemi di sicurezza informatica per includere la gestione dei rischi dell'IA.
Partner, fornitori e fornitori di servizi spesso detengono o elaborano copie dei tuoi dati. La compromissione di queste terze parti — inclusi fornitori di IA, SaaS o servizi gestiti — può risultare in violazioni secondarie che influenzano ancora i tuoi clienti e la percezione dei regolatori sulla postura di sicurezza della tua organizzazione.
Le valutazioni del rischio di terze parti, i requisiti contrattuali di sicurezza e il monitoraggio continuo sono quindi centrali per la sicurezza dei dati.
I dati si spostano attraverso molti ambienti diversi, ognuno con il proprio profilo di rischio. Un approccio moderno applica principi coerenti adattando i controlli al contesto.
Le piattaforme cloud e i servizi SaaS ora memorizzano grandi volumi di dati aziendali critici e personali. Una sicurezza efficace dei dati nel cloud richiede:
Gli strumenti di email e collaborazione sono centrali nella comunicazione aziendale e, quindi, nel rischio dei dati.
Quando un account email viene compromesso, gli attaccanti possono:
Una sicurezza efficace dei dati email combina:
Gli stessi principi si applicano alle piattaforme di collaborazione, che sempre più spesso memorizzano registri di chat, documenti e registrazioni contenenti informazioni sensibili.
Gli endpoint — laptop, desktop, dispositivi mobili e server — sono dove i dati vengono creati, modificati e frequentemente memorizzati in cache. Anche quando il sistema di origine è nel cloud, gli utenti spesso:
Questo rende gli endpoint obiettivi attraenti per malware e attaccanti mirati.
I controlli chiave per la sicurezza degli endpoint includono:
Le applicazioni e i database già contengono alcuni dei dati strutturati e non strutturati più preziosi dell'organizzazione. Ora, con l'aggiunta dell'IA, il rischio di sicurezza informatica è evoluto e diventato ancora più centrato sui dati.
La ricerca sugli agenti AI dimostra come l'iniezione di prompt indiretti nascosti in pagine web, file Office o immagini possa silenziosamente costringere agenti multimodali a esfiltrare documenti, segreti o storici di conversazioni a cui possono accedere, senza alcuna istruzione esplicita dall'utente.
Con la sicurezza dei dati, l'IA porta anche potenti capacità di difesa insieme a nuovi rischi per i dati:
Per applicazioni e piattaforme AI, le misure di sicurezza dei dati rilevanti includono:
La gestione della sicurezza dei dati si riferisce allo strato operativo e di governance che mantiene la protezione dei dati funzionante nel tempo.
Una gestione efficace del rischio informatico tipicamente include:
Senza un approccio di gestione strutturato, le organizzazioni possono possedere strumenti potenti ma essere ancora incapaci di rispondere a domande di base come, "Dove sono attualmente esposti i nostri dati più sensibili?" o "Abbiamo contenuto completamente l'ultimo incidente?".
Le organizzazioni sono soggette a una serie di standard e regolamenti di sicurezza dei dati, tra cui:
Questi quadri modellano i requisiti per la valutazione del rischio, i controlli, la notifica delle violazioni e la prova della due diligence.
Secondo il GDPR del Regno Unito, alcune organizzazioni sono tenute a nominare un responsabile della protezione dei dati (DPO), in particolare quando si impegnano in trattamenti su larga scala di dati di categoria speciale.
Il DPO (o ruolo equivalente):
Anche quando non è obbligatorio, una funzione di DPO può aiutare a collegare le prospettive legali, di privacy e di sicurezza nella gestione della sicurezza dei dati dell'organizzazione.
Visualizzare la sicurezza dei dati aziendali attraverso il ciclo di vita dei dati aiuta le organizzazioni a comprendere dove i controlli sono più critici.
Creare e Raccogliere
Limitare la raccolta a ciò che è necessario per scopi definiti.
Proteggere i punti di cattura dei dati e le API da iniezioni e abusi.
Conservare
Assicurarsi che i sistemi di archiviazione — on-premise o cloud — siano rinforzati, crittografati, segmentati e monitorati.
Evitare copie non gestite e repository ombra di dataset sensibili.
Usare e Condividere
Governare come i dati vengono accessi e condivisi tramite email, strumenti di collaborazione e servizi AI.
Applicare l'accesso con il minor privilegio e controlli consapevoli dei dati per ridurre la condivisione inappropriata.
Archiviare
Conservare i dati solo per il tempo necessario, in linea con i requisiti legali e aziendali.
Mantenere controlli di sicurezza equivalenti per i dati archiviati e mantenere la capacità di soddisfare le richieste dei diritti dei soggetti
Eliminare
Implementare processi di cancellazione e distruzione sicura per dati e supporti.
Verificare e documentare la cancellazione dove richiesto da quadri normativi o contrattuali.
Dal punto di vista aziendale, gli strumenti di sicurezza dei dati e il software di sicurezza dei dati dovrebbero essere valutati in base a quanto efficacemente riducono il rischio dei dati e supportano la governance.
Le categorie chiave includono:
Trend Vision One™ Data Security unifica molte di queste capacità, fornendo visibilità centralizzata, prioritizzazione intelligente del rischio e risposta rapida per prevenire perdite accidentali, minacce interne e attacchi centrati sui dati attraverso ambienti cloud e on-premise.
L'approccio di Trend Micro alla sicurezza dei dati moderna si concentra sul trattare la protezione dei dati come una disciplina proattiva e basata sul rischio piuttosto che come una raccolta di controlli disconnessi.
Trend Vision One™ Data Security è progettato per:
Per le organizzazioni che cercano di andare oltre il DLP tradizionale e le soluzioni puntuali, Trend Vision One Data Security offre un percorso verso una protezione completa e centrata sui dati che supporta l'innovazione AI e altro ancora, mantenendo il rischio entro limiti accettabili.
La sicurezza dei dati è la pratica di proteggere le informazioni sensibili da accessi non autorizzati, modifiche, perdite o furti attraverso una combinazione di politiche, processi e tecnologie di sicurezza applicate in modo coerente su tutti i sistemi e gli ambienti.
La protezione dei dati è importante perché gli incidenti centrati sui dati causano i danni finanziari, legali e reputazionali più significativi, e le organizzazioni sono responsabili nei confronti di clienti, regolatori e partner per come vengono gestite le informazioni personali e aziendali.
Puoi mantenere i dati sicuri sapendo dove risiedono i tuoi dati sensibili, limitando e monitorando chi può accedervi, crittografandoli a riposo e in transito, applicando politiche consapevoli dei dati per come vengono condivisi e assicurandoti di poter rilevare e rispondere rapidamente ad attività sospette.
I componenti principali includono scoperta e classificazione, inventario dei dati e lineage, controllo degli accessi e sicurezza dell'identità, DLP e ispezione dei contenuti, DSPM, crittografia e tokenizzazione, monitoraggio e risposta, e governance attraverso politiche e conformità.
Il DSPM è un approccio e un insieme di strumenti che analizzano continuamente dove sono memorizzati i dati attraverso ambienti cloud e ibridi, come sono configurati, chi può accedervi e come gli attaccanti potrebbero raggiungerli, in modo che i rischi di sicurezza dei dati più importanti possano essere prioritizzati e affrontati.
No. La sicurezza dei dati si concentra su come i dati vengono protetti, mentre la privacy dei dati si concentra sul perché e secondo quali regole i dati vengono raccolti e trattati, ma entrambi devono lavorare insieme per soddisfare i requisiti legali e mantenere la fiducia.
Non tutte le organizzazioni sono legalmente obbligate a nominare un responsabile della protezione dei dati, ma quelle che si impegnano in trattamenti su larga scala di dati personali o di categoria speciale spesso lo sono; molte altre scelgono comunque di creare un ruolo equivalente per coordinare le attività di privacy e sicurezza dei dati.