Il termine "risposta agli incidenti" si riferisce al set strategico e standardizzato di politiche, procedure e strumenti che un'azienda utilizza per rilevare e risolvere gli eventi di sicurezza.
Sommario
La risposta agli incidenti (IR), a volte indicata come risposta agli incidenti di cybersecurity, riguarda la preparazione, l'identificazione, il contenimento e la risoluzione di qualsiasi incidente di sicurezza come un attacco informatico o una violazione dei dati. Le policy, i piani e le tecnologie IR sono progettati per rilevare rapidamente minacce e attacchi, prevenire o limitare i danni, fornire una correzione efficace e tempestiva, ridurre al minimo i tempi di inattività e i costi e ridurre il rischio di eventi futuri.
Un elemento importante della sicurezza proattiva, l'obiettivo di IR è garantire la continuità aziendale, sia in termini di operazioni a breve termine che di obiettivi a lungo termine. L'idea è identificare gli incidenti e limitare i danni che causano ripristinando rapidamente le operazioni aziendali, riducendo al minimo le perdite di fatturato e i costi dei tempi di inattività e degli sforzi di ripristino.
IR aiuta inoltre le organizzazioni a rispettare i requisiti normativi o legali per il loro settore, come Health Insurance Portability and Accountability Act (HIPAA), Payment Card Industry Data Security Standard (PCI DSS) o il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) dell'UE. Ciò impedisce all'organizzazione di essere soggetta a multe o altre responsabilità legali.
Per comprendere la risposta agli incidenti, è importante definire chiaramente cosa si intende per "incidente". Un incidente è un evento fisico o digitale che mette in pericolo la sicurezza di un'organizzazione o compromette l'integrità o la riservatezza dei dati o dei sistemi.
Gli incidenti possono essere causati da situazioni accidentali o impreviste come interruzioni operative o disastri naturali, o da attacchi informatici deliberati come schemi di phishing, malware, attacchi DoS (denial-of-service), attacchi man-in-the-middle (MitM), ransomware, attacchi alla supply chain, minacce interne, attacchi di escalation dei privilegi, attacchi alle password e attacchi alle applicazioni web.
L'IR fa parte della più ampia funzione di gestione degli incidenti. La gestione degli incidenti si riferisce all'approccio complessivo di un'organizzazione alla gestione di un grave evento di sicurezza e coinvolge le parti interessate interne ed esterne del team esecutivo, delle Risorse umane, dell'Ufficio legale, delle comunicazioni e delle PR e dell'IT. La risposta agli incidenti è più focalizzata, facendo riferimento alla gestione tecnica di un evento di cybersecurity da parte dell'organizzazione.
Con l'aumento della intraprendenza criminale da un lato e il potenziale di errore umano dall'altro, gli attacchi informatici sono diventati inevitabili. Le potenziali conseguenze negative degli eventi di sicurezza sono di vasta portata, rendendo la risposta agli incidenti una parte cruciale della piattaforma di cybersecurity di un'organizzazione. Gli eventi informatici non possono essere visti come semplici problemi tecnici: hanno un impatto sull'intera organizzazione, dalle operazioni interne ai sistemi informatici business-critical, fino alle informazioni riservate dei clienti o del pubblico.
Essere in grado di rispondere efficacemente agli incidenti informatici consente a un'organizzazione di:
La mancanza di un approccio IR predefinito e dettagliato interessa quasi tutti gli aspetti dell'azienda. I team di sicurezza e IT sono costretti a lottare nel bel mezzo di una crisi, probabilmente senza la tecnologia o il supporto esecutivo necessari per affrontare efficacemente un attacco informatico. Una risposta disorganizzata e scoordinata offre anche ai cyber criminali ulteriori opportunità di sfruttare l'organizzazione, ampliando gli impatti negativi dell'attacco.
L'azienda soffre internamente a causa di tempi di inattività e interruzioni del servizio e all'esterno di danni al proprio marchio e alle relazioni con gli stakeholder esterni. Queste interruzioni si traducono in costi più elevati per l'azienda, per non parlare delle multe legali o normative che potrebbero essere applicate.
Uno dei componenti chiave dell'IR è il piano di risposta agli incidenti (IRP), che specifica le procedure, le tecnologie, i ruoli e le responsabilità per rilevare, contenere e risolvere un incidente di cybersecurity.
Un piano IR deve supportare le priorità, le esigenze operative e i vincoli di un'organizzazione ed essere adattato a un livello di rischio accettabile. È essenziale considerare le policy IR come sempreverdi. Proprio come la cybersecurity è in continua evoluzione, lo sono anche le esigenze organizzative e le operazioni, quindi il piano IR non può essere un documento da "impostare e dimenticare". Deve essere regolarmente esaminato, controllato e testato.
Un piano IR completo includerà:
Molte organizzazioni trovano utile creare un playbook di risposta agli incidenti. Mentre un piano IR è la politica generale, un playbook descrive in dettaglio le fasi e le procedure standardizzate, i ruoli e le responsabilità per ogni fase del ciclo di vita della risposta agli incidenti. Garantisce che la risposta agli incidenti sia efficace, efficiente e coerente perché tutti seguono lo stesso flusso di lavoro.
Un playbook IR può essere utilizzato anche nelle simulazioni e nella formazione per preparare il team a un evento ipotetico e può includere:
Il National Institute of Standards and Technology (NIST) e il SANS Institute hanno creato modelli ampiamente riconosciuti che definiscono le varie fasi dell'IR. Le sei fasi proposte dal SANS Institute sono descritte di seguito.
Questo è il processo di creazione, revisione o perfezionamento delle politiche e delle procedure IR e deve essere considerato uno sforzo continuo. È necessario eseguire una valutazione regolare del rischio in modo che l'organizzazione possa assegnare la priorità alle risposte agli incidenti in base al sistema, ai dati e al tipo di gravità degli incidenti. L'obiettivo è decidere le procedure, la tecnologia e le metodologie più efficaci per rilevare, ridurre al minimo e riprendersi da un incidente. Ciò dovrebbe includere un processo affidabile per la creazione regolare di backup che saranno necessari quando si tratta di ripristino. Questa è anche la fase in cui eseguire simulazioni e scenari. Strumenti come playbook e modelli possono quindi essere creati per i protocolli di risposta più efficaci quando si tratta di un vero attacco.
Nota anche come rilevamento, questa fase prevede l'uso di tecnologie e metodologie per rilevare il fatto che si è verificato un evento di sicurezza come un attacco informatico. Sono disponibili molte soluzioni di sicurezza per monitorare sistemi e dati in tempo reale, automatizzare gli avvisi e automatizzare le risposte. Spesso le organizzazioni utilizzano una piattaforma SIEM (Security Information and Event Management). I dati provenienti da strumenti come log dei dispositivi, sistemi di rilevamento delle intrusioni o firewall vengono utilizzati per individuare attività sospette. Gli avvisi vengono quindi inviati al team di risposta agli incidenti che li analizza e li classifica, identificando gli indicatori di compromissione (IoC) ed eliminando i falsi positivi. In presenza di un incidente di sicurezza, il piano IR entra in gioco con il personale appropriato che viene informato e il piano di comunicazione seguito.
Il contenimento consiste nell'impedire a un incidente o attacco identificato di continuare a danneggiare i sistemi, i dati o l'azienda. Nell’immediato, ciò comporta l'isolamento dei sistemi interessati in modo che l'attacco non possa diffondersi. È inoltre necessario implementare misure di contenimento a lungo termine impostando controlli di sicurezza più rigorosi sui sistemi non interessati, come l'attuazione di patch di sicurezza o aggiornamenti. È inoltre importante raccogliere e conservare prove forensi dell'attacco per la fase di analisi post-incidente.
In questa fase, la minaccia viene completamente rimossa. Ciò potrebbe significare espellere un aggressore o rimuovere del malware. È importante assicurarsi che non ci siano tracce dell'attacco o della violazione in modo che i dati e/o i sistemi possano essere completamente ripristinati.
Si tratta di ripristinare sistemi, dati e operatività in modo che l'azienda possa funzionare nuovamente senza problemi. Il team ripristinerà dall'ultima copia pulita dei dati e metterà online i sistemi sostitutivi aggiornati. Una volta ripristinati, i sistemi devono essere testati, monitorati e convalidati.
La fase finale è l’analisi post-incidente: il team esamina le prove raccolte durante l'incidente e il modo in cui l'evento è stato gestito. L'organizzazione potrebbe dover coinvolgere le forze dell'ordine durante l'indagine. Nel complesso, la fase di revisione consiste nel riconoscere i punti di forza e di debolezza della risposta agli incidenti dell'organizzazione e nel determinare le opportunità di miglioramento. Nel caso di un attacco, è importante comprendere la causa principale e come l'aggressore è stato in grado di violare la rete. Nell'ambito di questa analisi, il team potrebbe considerare dati quali il tempo medio di rilevamento, il tempo medio di identificazione, il tempo medio di risposta, il tempo medio di contenimento e il costo totale.
L'analisi post-incidente è una parte cruciale dell'IR perché consente a un'organizzazione di rafforzare la propria strategia di sicurezza al fine di ridurre la probabilità che si verifichi un evento simile. Inoltre, fornisce al team i dati di cui ha bisogno per aggiornare il piano di risposta agli incidenti e per apportare aggiornamenti o modifiche ai propri strumenti, sistemi o processi.
Le organizzazioni hanno bisogno di più di semplici piani di risposta agli incidenti: hanno anche bisogno di team dedicati per implementarli. Questo team viene spesso definito team di risposta agli incidenti di sicurezza informatica (CSIRT), team di risposta agli incidenti informatici (CIRT) o team di risposta alle emergenze informatiche (CERT). I membri e le dimensioni possono variare a seconda dell'organizzazione, ma di solito si tratta di un team interfunzionale con una serie di background e competenze.
La maggior parte dei team IR include un membro esecutivo (CSO o CISO), personale e analisti di sicurezza e IT, leader delle risorse umane, legali, di comunicazioni o pubbliche relazioni e parti interessate esterne come consulenti, MSP, fornitori o partner.
Il ruolo del team è quello di fornire leadership, indagini, comunicazioni, documentazione e rappresentanza legale. Stabilisce politiche e procedure, crea il piano IR, implementa le best practice di sicurezza, fornisce supporto per tutte le azioni di risposta agli incidenti e forma gli utenti finali sulle best practice di cybersecurity.
Gli attori chiave di un team di risposta agli incidenti includono:
Data l'importanza strategica dell'IR, la frequenza degli attacchi informatici e la natura in continua evoluzione della cybersecurity, è fondamentale fornire una formazione regolare ai membri del team di risposta agli incidenti. Ciò potrebbe includere esercitazioni basate su eventi precedenti o scenari simulati. È importante che questi scenari coprano un'ampia gamma di vettori di attacco, come ransomware, insider malintenzionati e attacchi di forza bruta. Molte organizzazioni eseguono esercizi pratici che includono attività pratiche e l'attuazione delle fasi del piano IR per individuare eventuali punti deboli o opportunità di miglioramento.
Diverse tecnologie aiutano a identificare le minacce, ottimizzare i dati e automatizzare le risposte.
Alcuni dei più comuni includono:
Dato il numero di avvisi generati da queste tecnologie di monitoraggio, la maggior parte dei team, per quanto esperti, non ha il tempo di analizzarli e gestirli tutti. Ciò potrebbe comportare il mancato rilevamento di incidenti gravi o il loro rilevamento troppo tardivo. È qui che entra in gioco l'automazione.
L'automazione può:
Queste funzionalità riducono l'alert fatigue e consentono ai membri del team di indirizzare i propri sforzi verso le attività più strategiche. L'automazione consente inoltre ai team di rispondere e risolvere gli incidenti più rapidamente, mettendo l'organizzazione in una posizione più solida, riducendo al minimo i danni e i tempi di inattività e risparmiando denaro.
La proliferazione della tecnologia cloud ha introdotto nuove sfide nel processo di risposta agli incidenti. Con un numero sempre maggiore di dati e applicazioni di un'organizzazione archiviati nel cloud, può essere difficile rilevare in modo accurato e rapido un incidente di sicurezza e investigarlo completamente. Ciò significa che le organizzazioni devono includere il cloud nel loro piano IR, adottando potenzialmente nuove tecnologie come una piattaforma di protezione delle applicazioni cloud native (CNAPP), apprendendo nuove competenze o collaborando con un fornitore di servizi cloud (CSP).
L'intelligenza artificiale, grazie alla sua capacità di elaborare rapidamente grandi quantità di dati, consente di identificare in modo più rapido e accurato comportamenti o modelli sospetti. L'IA generativa può persino ispezionare i dati in tempo reale, interrogare il contesto di un incidente e creare risposte basate sulla sua analisi. Queste informazioni riducono i tempi di lavoro umano e aiutano a sviluppare risposte più proattive. I dati prodotti dall'IA possono anche aiutare a determinare la causa principale degli incidenti, prevedere le minacce future e sviluppare scenari di formazione.
La risposta agli incidenti deve essere in linea con le principali normative del settore, tra cui:
Una città della California è stata colpita da un attacco ransomware che ha abbattuto le linee telefoniche e i sistemi di dati finanziari, costringendoli a rimanere offline. Questa interruzione ha influito sui servizi essenziali, lasciando la città in difficoltà per ripristinare le operazioni.
Puoi saperne di più qui.
Le organizzazioni del settore pubblico sono i principali bersagli ransomware.
Un solido piano di risposta agli incidenti può fare la differenza tra un recupero rapido e tempi di inattività prolungati e investire in misure di cybersecurity proattive è fondamentale per prevenire incidenti simili.
Le minacce informatiche non scompaiono, ma un piano di risposta agli incidenti ben strutturato garantisce resilienza e ripristino rapido. Devi perfezionare continuamente la tua strategia, investire in strumenti di sicurezza avanzati e formare i tuoi team a rimanere al passo con le minacce in continua evoluzione.
Strutturamo i nostri interventi di risposta agli incidenti lungo il modello di risposta agli incidenti SANS, uno standard di settore che si è dimostrato veloce e decisivo. Il nostro team garantirà assistenza durante l'intero processo per:
INTERROMPERE l'attacco in corso
INIZIA a ricostruire il tuo ambiente di produzione localizzando le risorse e i backup non interessati
RAFFORZARE le difese della rete, dei server e degli endpoint per proteggersi da attacchi futuri
La sicurezza è la nostra missione. Ci concentriamo sulla protezione dei clienti prima, durante e dopo le violazioni, attraverso la nostra piattaforma di cybersecurity, Trend Vision One™, i nostri esperti di minacce e i servizi di Breach and Assessment. Le violazioni sono costose e richiedono tempo, ma la nostra strategia mira a ridurre le richieste di risarcimento e a rendere felici i tuoi clienti.
Con una tecnologia di rilevamento e risposta delle violazioni all'avanguardia e con il supporto dei nostri esperti di risposta agli incidenti, il team di Incident Response (IR) di Trend:
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