COVID-19 e Cybercrime: l’Italia è il 4° Paese al mondo più colpito dalle minacce IT a tema pandemia

Trend Micro presenta il report semestrale delle minacce, l’Italia è anche prima in Europa per attacchi malware

 

Milano, 16 settembre 2021 – Le minacce IT continuano ad abbattersi sull’Italia, che fa registrare un nuovo primato: nel primo semestre 2021 è il quarto Paese al mondo più colpito dalle minacce informatiche correlate al COVID-19 e alla pandemia. Il dato emerge da “Attacks From All Angles: 2021 Midyear Cybersecurity Report”, il report sulle minacce informatiche del primo semestre 2021, a cura di Trend Micro Research.

In questa prima parte dell’anno i cybercriminali si sono dati da fare e sul nostro Paese si sono abbattuti 131.197 attacchi tra e-mail di spam, malware e siti maligni a tema pandemia. Nella classifica delle minacce a tema Covid-19 l’Italia è preceduta solo da Stati Uniti (1.584.337), Germania (832.750) e Colombia (462.005). Nel primo semestre 2021 l’Italia è in vetta anche nelle classifiche malware e si attesta prima in Europa e quarta al mondo, con 28.208.577 attacchi. Sul podio Giappone (174.994.613) Stati Uniti (163.667.075) e India (29.008.051).

 

Italia: i numeri della prima metà del 2021

 

In tutto il mondo, Trend Micro ha bloccato nel primo semestre un totale di circa 41 miliardi di minacce (40.956.909.973) per un incremento del 47% rispetto al periodo precedente. La maggior parte degli attacchi è arrivata via e-mail. A livello mondiale i ransomware si confermano la minaccia principale, con i cybercriminali che hanno continuato a prendere di mira le aziende più famose. Lo schema di attacco più ricorrente ha visto la cooperazione con terze parti per ottenere l'accesso a reti mirate con l’obiettivo di rubare e crittografare i dati delle vittime. Altre minacce informatiche che hanno fatto registrare numeri importanti son le truffe Business Email Compromise e i malware in ambito di criptovalute. La Zero Day Initiative ha intercettato 770 vulnerabilità.